I problemi psicologici causati dopo una mastectomia includono depressione e altri disturbi dell’umore, perdita di interesse sessuale e la femminilità, l’immagine negativa del corpo. La diagnosi precoce e trattamenti più efficaci hanno notevolmente aumentato l’aspettativa di vita di questi pazienti. È naturale, quindi, aumentare il numero di donne in cerca di riabilitazione e sviluppare nuove tecniche. Il paziente che decide di riabilitare discuterà con il chirurgo tutte le possibili soluzioni e deciderà insieme quale è la soluzione più appropriata per il suo caso. Opzioni includono rimediare con tessuti autologhi o inserti, ripristinando il cluster areola-capezzolo, chirurgia sul seno controlaterale etc.
Con dilatatori cutanei e inesti
La riparazione del seno con protesi al silicone richiede la copertura di tessuti sani. Lo stiramento della pelle e dei muscoli rimanenti viene effettuato attraverso i disstenttori cutanei e la chirurgia viene completata in due tempi chirurgici. Durante il primo anno, un dilatatore viene posizionato nell’area della mastectomia, che ha una valvola posizionata in sottocute. Dopo che la guarigione della ferita è completa, la pelle è tesa. Il chirurgo, una volta alla settimana, con una siringa si riempie di soluzione salina attraverso la valvola distale ea causa della tensione, viene generato un eccesso di tessuto. Il meccanismo è simile alla dilatazione della pelle addominale durante la gravidanza. Il dilatatore deve raggiungere un volume del 10-30% superiore a quello che sembra essere soddisfacente e rimanere per 2-3 settimane. Questo servirà a creare una caduta normale del seno. L’intero processo di allungamento può richiedere 4-6 mesi. Durante il secondo tempo chirurgico, la protesi viene rimossa, l’inserto di silicone permanente viene posizionato e viene eseguita una chirurgia correttiva sul seno controlaterale, se necessario, per simulare il nuovo. In casi selezionati possono essere utilizzate camere d’aria speciali che, oltre alla camera salina, hanno una base di silicone e costituiscono quindi l’inserto permanente. Alla fine del tratto, la valvola viene rimossa dall’anestesia locale e quindi viene evitato il secondo intervento chirurgico.
Dorsale Maggiore ed Impianto di Silicone
Il lembo dell muscolo della schiena trova applicazione nei casi in cui non vi è abbastanza tessuto per coprire il pad. Questo può accadere quando per esempio rimosso da mastectomia gran parte del muscolo grande pettorale, o regione viene irradiato dal trattamento della malattia. Viene utilizzata una parte del muscolo e talvolta la pelle della schiena che viene trasferita mantenendo la perfusione nel torace per coprire l’inserto. La malformazione dell’area donatrice è di solito piccola e la cicatrice che viene creata è nascosta nel reggiseno del paziente. Con questa tecnica, l’inserto è coperto da sano e ben aimatoumeno muscolare, che riduce le complicazioni derivanti da utilizzando solo tessuti danneggiati, locali, e il risultato estetico è molto naturale che assomiglia a quella di aumento del seno con protesi al silicone in quanto qui l’inserto è inserito per via sottomucosa. Di solito richiede un intervento chirurgico sul seno controlaterale, per simulare quello nuovo.
Lembo del Retto Addominale
L’utilizzo del lembo del muscolo retto addominale (TRAM flap) ha rivoluzionato la ricostruzione del seno. È il notevole vantaggio di combinare ripristino ottimale dei tessuti autologhi, una chirurgia estetica nell’addome inferiore. Usato pelle e il grasso del basso addome, fra l’ombelico e la sinfisi pubica, sulla base del muscolo retto addominale di perfusione. In poche parole, addominoplastica eseguita, e tutto il tessuto rimosso viene utilizzato per creare il nuovo seno. L’intersezione è il classico addominoplastica e nascosto in biancheria intima o il paziente costume da bagno. Un aumento della parete addominale per evitare un’ernia e spostando uno dei due buoni muscoli addominali. Complicanze come porzione necrosi del lembo trattati con successo una seconda volta. Purché naturalmente l’applicazione di questo metodo in un paziente è un candidato per Addominoplastica, cioè possedere eccesso di pelle e grasso nella regione addominale inferiore da utilizzare, e simili in volume del seno sano. Probabilmente con altri metodi di seno sano per avere un intervento (recupero, aumento) per ottenere la simmetria assoluta. Questo metodo trova applicazione in mastectomia bilaterale.
Ricostruzione del Capezzolo
Nella fase successiva, e dopo che il seno restaurato ottiene la sua forma finale e la sua posizione finale, il complesso capezzolo-capezzolo può essere ripristinato. Questo viene fatto dopo sei mesi di ricostruzione del seno. Dove oncologicamente consentito, cioè quando la malattia è distante dal capezzolo, durante la mastectomia il capezzolo può essere mantenuto e impiantato nella zona pubica di un paziente come un impianto per l’uso nella riparazione piu tardi. Se ciò non è fattibile, il restauro viene eseguito in altri modi. Lembi locali, tagli più scuri, tatuaggi sono alcune delle soluzioni esistenti. Un paziente e un chirurgo, dopo aver discusso approfonditamente delle soluzioni esistenti, decideranno qual è il più appropriato.